TEST di autovalutazione

1 Il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC):
A) Viene elaborato nella fase di progettazione dell'opera da realizzare.
B) Interviene nella fase operativa del cantiere
C) Viene elaborato sia nella fase di progettazione che in quella operativa
D) Interviene sia nella fase di progettazione che in quella di accettazione delle offerte

 

2 Il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) può essere redatto:
A) Dall'impresa affidataria
B) Dalle imprese esecutrici
C) Dal Committente o dal Responsabile dei lavori.
D) Dal Coordinatore in fase di progetto e dal Coordinatore in fase di esecuzione lavoro

 

3 Il PSC deve riportare:
A) Informazioni specifiche sul cantiere in oggetto
B) Una panoramica sullo stato dell'arte, assieme ad informazioni specifiche sul cantiere in oggetto
C) Una panoramica sullo stato dell'arte
D) Tra le altre cose, tutti gli aspetti legati ai rischi e alle misure di prevenzione e protezione relative a uno specifico cantiere.

 

4 Il PSC deve essere:
A) Preseente in cantiere e consultabile operativamente ogni qualvolta sia necessario
B) Custodito da una persona individuata sul contratto d'appalto
C) Custodito dal CSP o dal CSE
D) Custodito dal Responsabile d Lavori

 

5 Nel Piano di sicurezza e coordinamento (PSC):
A) Deve essere presente una planimetria per ciascuna fase critica
B) Deve essere presente una planimetria generale, con riportata la viabilità e le aree specifiche di cantiere.
C) Può essere sufficiente la planimetria di cavi e tubazioni del cantiere
D) È necessaria la planimetria di ciascuna delle sedi delle diverse aziende esecutrici

 

6 I rischi analizzati provengono:
A) Dall'area di cantiere
B) Dall'organizzazione del cantiere
C) Dalle lavorazioni e dalle interferenze fra le lavorazioni diverse
D) Dall'area di cantiere, dall'organizzazione di quest'ultimo, dalle lavorazioni e dalle interferenze fra le lavorazioni di diverse imprese esecutrici e lavoratori autonomi.

 

7 Le linee elettriche:
A) Essendo esterne al cantiere non rappresentano un rischio da riportare nel PSC
B) Essendo esterne al cantiere, il PSC si limita a prenderne atto
C) Presentano dei rischi da valutare e riportare nel PSC
D) Non vanno prese in considerazione.

 

8 Il principale strumento per risolvere i rischi da interferenze, nell'ottica del PSC:
A) Prevede affidare tutti i lavori ad un'unica impresa affidataria
B) Prevede affidare tutti i lavori ad un'unica impresa esecutrice
C) È il cronoprogramma, dove vengono calendarizzate le attività di cantiere, in modo da evidenziare le fasi lavorative che si sovrappongono.
D) Prevede affidare tutti i lavori a lavoratori autonomi

 

9 Gli oneri della sicurezza:
A) Riguardano le spese previste per attuare le misure di prevenzione e protezione indicate nel Piano di sicurezza e coordinamento.
B) Sono tutte le spese relative alle misure di prevenzione e protezione per la sicurezza sostenute da una singola impresa esecutrice per un determinato cantiere.
C) Sono tutti i costi relativi a misure di sicurezza per il cantiere sostenuti da tutte le imprese esecutrici
D) Sono tutti i costi relativi a misure di sicurezza spesi da tutte le imprese esecutrici

 

10 I costi della sicurezza:
A) Vanno stimati dal Committente o dal Responsabile dei lavori e poi trasmetti al Coordinatore per la progettazione per riportarli sul PSC.
B) Possono essere stimati a corpo, in base ad una percentuale dell'importo dei lavori a discrezione del CSP.
C) Sono facoltativi, non è obbligatorio riportarli nel PSC.
D) Ove è prevista la redazione del PSC, i costi della sicurezza vanno stimati per tutta la durata del cantiere e riguardano i costi necessari per attuare le misure di prevenzione e protezioni previsti nel PSC medesimo.