TEST di autovalutazione

1 Il decreto legislativo n 61/17 ridefinizione degli indirizzi, delle articolazioni e delle opzioni dell'istruzione professionale:
A) Evitando le attività didattiche laboratoriali
B) Potenziando le attività didattiche laboratoriali
C) Abolendole attività didattiche laboratoriali
D) Limitando le attività didattiche laboratoriali

 

2 Gli istituti professionali sono potenziati attraverso:
A) Un incremento delle ore di laboratorio

 

B) Un incremento delle ore di teoria

 

C) Un incremento delle ore di educazione fisica

 

D) Un incremento delle ore di educazione tecnica

 

 

3 Gli istituti professionali passano:
A) Da 6 a 15 indirizzi di studio
B) Da 6 a 11 indirizzi di studio

 

C) Da 2 a 16 indirizzi di studio  

 

D) Da 1 a 20 indirizzi di studio

 

 

4 Nella valutazione della scuola del primo ciclo per essere ammessi alla classe successiva:
A) Vi è l’obbligo di affiancare al modello del voto in decimi una valutazione sulle competenze raggiunte dagli alunni
B) Non vi è l’obbligo di affiancare al modello del voto in decimi una valutazione sulle competenze raggiunte dagli alunni
C) Vi è la facoltà di affiancare al modello del voto in decimi una valutazione sulle competenze raggiunte dagli alunni
D) E' vietato affiancare al modello del voto in decimi una valutazione sulle competenze raggiunte dagli alunni

 

5 L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione prevede.:
A) Quattro prove scritte
B) Tre prove scritte
C) Due prove scritte
D) Cinque prove scritte

 

6 Nell' esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione la prova INVALSI:
A) A volte fa media

 

B) Fa media

 

C) Fa media sono in alcuni casi

 

D) Non fa media

 

7 Nell'esame di Stato della scuola del secondo ciclo la terza prova:
A) Viene abolita
B) Viene potenziata
C) Viene declassata
D) Non viene abolita

 

8 L'alternanza scuola lavoro:
A) E' obbligatoria a partire dal primo anno
B) E' obbligatoria a partire dal terzo anno
C) E' obbligatoria a partire dal quarto anno
D) E' obbligatoria a partire dal secondo anno

 

9 Con la riforma della scuola italiana all'estero i docenti vengono selezionati:
A) Dal Miur
B) Dal Ministero per i Beni culturali
C) Dal Ministero degli Affari esteri
D) Dal Ministero dell'interno

 

10 Con la riforma della scuola italiana all’estero,  il periodo di permanenza all’estero dei docenti  passa dagli attuali nove anni a:
A) Due periodi ciascuno di tre anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio
B) Due periodi ciascuno di sei anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio
C) Due periodi ciascuno di sette anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio
D) Due periodi ciascuno di quattro anni scolastici consecutivi, separati da almeno sei anni scolastici di effettivo servizio