TEST di autovalutazione

1 La valutazione delle prestazioni dei professionisti:
A) Riguarda anche la ripartizione dei compensi
B) Riguarda l'organizzazione della operatività quotidiana e la definizone dei percorsi di crescita professionale
C) Spesso non investe tutta l'intera attività
D) Non è un tema importante

 

2 La definizione dello scopo delle valutazioni:
A) E' importante per svariati motivi
B) E' importante per scegliere gli indicatori più adatti
C) E' importante per scegliere gli indicatori in grado di indurre comportamenti virtuosi rispetto al raggiungimento di un obiettivo prefissato
D) Tutte le motivazioni sono corrette

 

3 La definizione di performarnce:
A) Riguarda il grado di raggiungimento dell'obiettivo prefissato
B) Riguarda il grado di efficienza di utilizzo delle risorse
C) Riguarda i risultati dello studio rispetto a quelli attesi
D) È intesa come misura dell’apporto ai risultati dello studio di un dato periodo, alla luce dei comportamenti attesi, coerentemente con la strategia dello studio

 

4 Gli elementi da tenere in considerazione nella definizione di performance sono:
A) Tempo (periodo di riferimento), risultati ottenuti rispetto agli obiettivi assegnati , valutazione elementi intangibili
B) Risultati ottenuti rispetto ad obiettivi assegnati, elementi di valutazione intangibili
C) Epoca di riferimento, risultati ottenuti rispetto ad obiettivi assegnati, elementi di valutazione intangibili
D) Risultati ottenuti, tempo di riferimento etc

 

5 Le variabili che forniscono dimensioni rilevanti di indagine ma qualitative ossia da valutare tra un minimo ed un massimo :
A) Si possono sintetizzare in periodi di rifeirmento capacità professionale, iniziativa etc
B) Si possono sintetizzare in capacità professionale, capacità organizzativa, autocontrollo
C) Si possono sintetizzare in reddito conseguito, capacità professionale
D) Si possono sintetizzare in un report a cadenza mensile

 

6 I risultati economici individuali:
A) Sono identitici per ogni professionista: è una questione di equità
B) Non possono essere determinati oggettivamente
C) Sono influenzati dai rapporti personali del singolo professionista con il titolare dello studio
D) Dipendono dalla valutazione delle preformance dei singoli professionisti

 

7 La determinazione del reddito distribuibile:
A) E' uno dei metodi meno soggettivi di partner compensation
B) Include i redditi delle società commerciali che fornisce servizi accessori allo studio
C) E' uno dei metodi meno oggettivi di partner compensation
D) Non include i redditi delle società commerciali che fornisce servizi accessori allo studio

 

8 Quando giunge a maturazione un credito dello studio attribuibile al singolo professionista che successivamente si è associato nel medesimo studio:
A) Oramai il credito rimane allo studio in quanto non vale più l'apporto del professionista in quanto singolo
B) Il credito divenuto esigibile concorre al reddito del singolo professionista
C) Si apre un contenzioso tra lo stdio ed il professionista
D) Nessuna delle precedentiVa redistribuito il credito tra tutti gli associati

 

9 Il reddito distrribuibile:
A) E' deciso da tutti i professionisti
B) E' deciso dal titolare
C) E' deciso per legge
D) Non è deciso affatto

 

10 La previsione di parti residuali di reddito da distrbuire in forma "capitalistica":
A) E' impossibile perchè lo studio non è una società di capitali
B) E' possibile
C) E' possibile in certi limiti
D) E'impossibile salvo accordi diversi tra soci