TEST di autovalutazione

1 In base al tipo di approccio i metodi di previsione si distinguono: :
A) Estrapolativo, proiettivo e normativo
B) A breve, medio e lungo termine 
C) Qualitativi e quantitativi 
D) Nessuna delle risposte date

 

2 Il metodo estrapolativo: :
A) Punta a prefigurare che cosa accadrebbe se serti eventi si verificassero 
B) Punta ad individuare le strategie di intervento per raggiungere gli obiettivi possibili 
C) Si basa sull’invarianza dell’andamento delle variabili del modello nel corso del tempo
D) Nessuna delle risposte date

 

3 L’approccio proiettivo: :
A) Punta a prefigurare cosa accede nel breve periodo 
B) Punta a prefigurare risultati al verificarsi di determinati eventi 
C) Punta a prefigurare i risultati in un intervallo di tempo
D) Punta a prefigurare i risultati indagando su un campione prefissato di dimensione n

 

4 Il metodo Delphi consiste nel: :
A) Brainstorming sui quesiti oggetto di valutazione 
B) Sottoporre individualmente ai componenti di un gruppo di esperti i quesiti oggetto di valutazione
C) Eseguire un’indagine campionaria sui quesiti oggetto di valutazione 
D) Sottoporre ai cittadini i quesiti oggetto di valutazione

 

5 Per estendere i risultati a tutta la popolazione è necessario che il campione sia di tipo: :
A) Matematico 
B) Casuale 
C) Invariante 
D) Probabilistico

 

6 Il metodo degli scenari punta ad individuare: :
A) Gli scenari passati replicabili 
B) Un insieme di futuri plausibili determinati dall’evolversi delle variabili chiave l
C) Alternative al verificarsi di sviluppi indesiderati 
D) E variabili chiave su cui costruire le ipotesi di indagine

 

7 La procedura di Box e Jenkins prevede:
A) Analisi preliminare, identificazione, stima e verifica  
B) Identificazione, analisi e stima
C) Analisi preliminare, stima e verifica 
D) Analisi preliminare, stima, identificazione e verifica

 

8 Il processo stocastico identifica:
A) I tempi ordinati sulla base delle variabili aleatorie
B) I quesiti oggetto di valutazione 
C) Una famiglia di variabili casuali ordinate secondo il tempo 
D) Le variabili casuali definite in un determinato momento

 

9 Il processo stocastico deve essere: :
A) Stanziale, gaussiano, inverosimile ed ergodico 
B) Stazionario, gaussiano, ergodico ed invertibile 
C) Stazionario, normale ed invertibile
D) Stazionario, gaussiano, ergodico e plausibile

 

10 In una serie temporale:
A)

vi è autocorrelazione globale quando i valori al tempo t della variabile considerata risultano correlati positivamente o negativamente con i valori al tempo t+1

B)

vi è autocorrelazione globale quando i valori al tempo t+1 della variabile considerata risultano correlati positivamente o negativamente con i valori al tempo t

C)

vi è autocorrelazione globale quando i valori al tempo t della variabile considerata non sono correlati con i valori al tempo t+1

D)

vi è autocorrelazione globale quando i valori di una variabile sono correlati con quelli di una variabile di una serie temporale affine