TEST di autovalutazione

1 Le direttive europee e la regolamentazione dei centri di PMA:
A) Le direttive costituiscono attualmente l’unica regolamentazione per l’approvvigionamento delle cellule riproduttive
B) Le direttive e gli atti di recepimento insieme ai decreti del Ministero della Salute integrano la Legge 40/2004
C) Le direttive sono utili per la donazione dei gameti e cioè per la fecondazione eterologa
D) Le direttive europee riguardano solo i Centri per i tessuti che si occupano di trapianti di organo

 

2 Il Decreto legislativo 191 del 2007 e le disposizioni contenute relative ai centri di PMA:
A) Le disposizioni a cui devono attenersi i Centri devono essere recepite dalle Regioni solo dopo la decisione del Ministero della Salute
B) L’adempimento in ordine alle garanzie di sicurezza e tracciabilità sono materia di ispezioni e di controlli da parte dell’Unione Europea
C) Le autorizzazioni regionali sono rilasciate previa verifica dei requisiti e degli adempimenti di cui al decreto legislativo ma devono essere rilasciate solo dopo l’assenso del Ministero della Salute
D) Le procedure di autorizzazioni sono il risultato di una attività di ispezione e di controlli complessi effettuati da diversi soggetti

 

3 Le attività di documentazione e tracciabilità previsti per i centri di PMA:
A) Il settore è ormai regolamentazione anche da registri nazionali e regionali
B) Il Registro della PMA presso l’Istituto superiore di Sanità è l’organismo di controllo dei centri di PMA
C) Solo le regioni possono istituire registri oltre all’Unione europea
D) Sussistono diversi registri ma quello più importante riguarda la tracciabilità delle cellule e dei tessuti

 

4 Misure e disposizioni per il monitoraggio delle attività e degli eventi avversi:
A) Il centro di PMA dispone di un modulo per la raccolta degli eventi avversi ed è tenuto alla riservatezza anche nei confronti della Regione di appartenenza
B) La notifica degli eventi avversi è posta in essere insieme a funzionari del Ministero della Salute
C) Solo in alcuni casi può avvenire la notifica degli eventi avversi da parte dei centri di PMA e quando si tratta di malpratica medica
D) In ogni caso, il centro di PMA notifica l’evento avverso agli enti competenti e dopo tale evento può essere ispezionato

 

5 L'attività di importazione ed esportazione di cellule e tessuti:
A) Le disposizioni previste riguardano in particolare le esportazioni di embrioni e gameti
B) La tracciabilità nelle importazioni dei gameti è obbligatoria entro i confini europei ed extra europei con la comunicazione all’autorità USMAF
C) Deve essere garantita la sola tracciabilità comunicando al CNT gli spostamenti di cellule riproduttive
D) La Regione di appartenenza è competente in materia di importazione ma sull’esportazione è d’obbligo la comunicazione al CNT

 

6 La disciplina delle recenti disposizioni di derivazione europea recepite in Italia e l’accesso alla Piattaforma europea:
A) Solo l’attribuzione del codice europeo consente al Centro di PMA di inviare embrioni in altri paesi fuori dall’Europa
B) L’attribuzione del codice europeo può sussistere anche senza le procedure autorizzatorie
C) Solo con la certificazione e l’autorizzazione degli enti competenti si potrà procedere, salvo deroghe attribuite dal paese di appartenenza, all’importazione di cellule e tessuti
D) Le Regioni attribuiscono un codice sia ai centri che ai prodotti

 

7 La fecondazione eterologa dopo l’eliminazione del divieto da parte della Corte costituzionale:
A) La fecondazione eterologa è disciplinata nella sua applicazione dalla legge 40/2004
B) La conferenza delle Regioni ha imposto norme di applicazione della fecondazione eterologa
C) In Italia è disciplinata dalle direttive europee e dalle Regioni le quali sono compenti a dare le autorizzazione
D) La fecondazione eterologa è regolamentata da una serie di normative di carattere primario e secondario

 

8 Applicazione della fecondazione eterologa:
A) La fecondazione eterologa è possibile attualmente solo in alcune regioni, in attesa di applicazione dei LEA
B) Attualmente solo le strutture pubbliche hanno il potere di effettuare la fecondazione eterologa
C) Il Ministero della salute dovrebbe emanare una legge nazionale per poter effettuare la fecondazione eterologa
D) Tutte le regioni offrono la possibilità di effettuare la donazione dei gameti con il Servizio sanitario

 

9 Le linee guida del 2015 e i criteri per la fecondazione eterologa:
A) La fecondazione eterologa può essere effettuata in caso di infertilità assoluta
B) I criteri per poter accedere riguardano la sterilità di coppia
C) Il criterio principale concerne la sterilità assoluta di uno dei due partner
D) La donna che ha problemi di età può accedere

 

10 Il ruolo del medico nella fecondazione eterologa:
A) Il medico verifica la volontà della coppia di accedere alla fecondazione eterologa
B) L’attività di certificazione sulle condizione della coppia è obbligatoria
C) Il medico deve prima effettuare tentativi di fecondazione omologa
D) Il medico non è responsabile della certificazione sulla sterilità e può basarsi sull’anamnesi della coppia