TEST di autovalutazione

1 Le tavole intersettoriali rappresentano un o strumento essenziale per: :
A) Eguagliare domanda ed offerta 
B) Equilibrare il sistema economico nazionale 
C) Massimizzazione il profitto d’impresa 
D) Assicurare la coerenza delle stime contabilità nazionale

 

2 I coefficienti si dicono “tecnici” se: :
A) Le grandezze sono espresse in unità contabili 
B) Le grandezze sono espresse in unità fisiche 
C) Le grandezze sono indicative di aggregati monetari 
D) Le grandezze sono espresse in valore

 

3 Il coefficiente di spesa indica: :
A) Quante unità monetarie relative allo stesso bene sono necessarie per produrre una unità monetaria della branca j
B) Quante unità fisiche del bene proveniente dalla branca i sono necessarie per produrre una unità fisica della branca j 
C) Quante unità monetarie del bene sono necessarie per produrre una unità fisica della branca j 
D) Quante unità di risorse primarie del bene j sono necessarie a produrre una unità fisica della branca j

 

4 Nella matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input di produzione interna ogni sua colonna indica:
A) Il valore delle merci di origine interna necessarie a soddisfare la richiesta di esportazioni della branca j 
B) L’ammontare delle merci di origine interna richiesto direttamente dalla produzione unitaria della branca j
C) Il numero di merci esportate per soddisfare la richiesta di importazioni interna alla rispettiva branca j
D) L’ammontare delle merci di origine importate richiesto direttamente dalla produzione unitaria della branca j

 

5 Ogni colonna della matrice dei coefficienti di fabbisogno diretto degli input primari esprime: :
A) Gli input primari per unità di prodotto impiegati in ciascuna attività di vendita 
B) La produzione interna impiegata in ciascun input primario 
C) La produzione interna impiegata per ciascuna attività di esportazione 
D) Gli input primari per unità di prodotto impiegati in ciascuna attività di produzione

 

6 Il calcolo dei coefficienti di spesa è utile perché consente di: :
A) Collegare all’offerta finale gli input intermedi e gli input primari 
B) Collegare alla produzione interna gli input intermedi e gli input primari 
C) Collegare alla domanda finale gli input intermedi e gli input primari 
D) Collegare alla domanda finale l’offerta iniziale

 

7 Il calcolo degli indici di integrazione settoriale consente di: :
A) Definire gli ambiti entro cui si propagano gli impulsi attivati dai singoli settori 
B) Collegare gli impulsi attivati dai singoli settori ai relativi processi 
C) Verificare l’attivazione di specifici settori 
D) Definire gli ambiti di attivazione dei settori specifici

 

8 L’indicatore wi consente di esprimere l’intensità dei collegamenti:
A) A monte di ciascuna branca 
B) A valle di ciascuna branca 
C) A monte di ciascuna risorsa primaria 
D) A valle di ciascuna risorsa primaria

 

9 La triangolarizzazione consiste nello: :
A) Spostare le colonne in modo che i valori inferiori allo zero siano al di sopra della diagonale principale 
B) Spostare righe e colonne in modo che i valori negativi siano al di sotto della diagonale principale 
C) Spostare righe e colonne in modo che i valori prossimi allo zero siano al di sottoiano al di sotto della diagonale principale 
D) Spostare righe e colonne in modo che i valori prossimi allo zero siano al di sopra della diagonale principale

 

10 In caso di trangolarizzazione perfetta il processo produttivo è: :
A) Perfettamente ciclico 
B) Valutato a prezzi ex fabrica 
C) Perfettamente lineare 
D) Valutato ai prezzi di vendita al dettaglio