TEST di autovalutazione

1 Perché è importante comunicare in modo efficae la sicurezza sul lavoro:
A) Il decreto legislativo 81/2008 individua nella comunicazione lo strumento principale per promuovere la cultura della sicurezza e della prevenzione nell’organizzazione del lavoro e per un coinvolgimento attivo di tutti gli attori principali ovvero i lavoratori e le figure preposte alla prevenzione negli ambienti di lavoro
B) Per evitare le responsabilità ai lavoratori e aumentare la produttività aziendale migliorandone l'organizzazione
C) Per porre il lavoratore al centro come persona , per i suoi valori ai fini della prevenzione di tutti gli attori e le figure preposte alla prevenzione negli ambienti di lavoro
D) Perché lo prevede come obbligo il modello Organizzativo 231/01 ed in particolare anche l'art 30 del Dlvo 81/08

 

2 Qauli sono gli strumenti o i canali di comunicazione della sicurezza ul lavoro attualmente previsti :
A) Si prevede una attività correlata solo ai disposti de gli Accordi Stato Regioni specifici, per migliorare la cultura della sicurezza all'intreno dell'azienda e prevenire comportamenti che possono esporre i lavoratori a dei rischi infortunistici di malattie professonale
B) Il dlvo 81/08 e smi prevede una attività di coinvolgimento dei lavoratori attraverso una formazione normativa e specifica secondo l'art 36 e art 37 del Dlvo 81/08 nonché secondo gli Accordi Stato Regioni specifici, l'attività di addestramento dei lavoratori, e altre norme collegate, per migliorare la cultura della sicurezza all'intreno dell'azienda e prevenire comportamenti che possono esporre i lavoratori a dei rischi infortunistici di malattie professonale
C) Materiale cartaceo che costituisce una attività di informazione e per creare una cultura della sicurezza e della prevenzione
D) Si ricorre a Consulenti esterni e psicologi esperti sensibilizzando il personale ad attuare le disposizioni aziendali previste anche dal Dlvo 81/08

 

3 Da che cosa dipende la percezione del rischio:
A) Dalla  consapevolezza che non effettuo alcun tipo di lavoro pericoloso , e non ci sono rischi sul lugo di lavoro ma possono accadere solo alle persone distratte
B) Dalla  consapevolezza di non aver bisogno di imparare nulla visto il numero di anni lavorativi; dal fatto che non si è mai verificato alcun evento dannoso
C) Dalla conoscenza dei pericoli, quindi la sensazione di immunità da parte di coloro che hanno familiarità con una determinata situazione; dalla libertà nell’assunzione del rischio (sono libero di fare quello che voglio); dalla concentrazione del danno nel tempo ; dalla dannosità dei pericoli presenti e la loro frequenza; -   l’esposizione personale;dalla valutazione soggettiva costi/benefici
D) Dalla  sensazione di immunità di determinata situazione; dalla libertà e dalla tuteòla sindacale; dall’esposizione personale;

 

4 La propensione e disposizione al rischio in base a cosa aumenta:
A) Cresce se gli eventi sono ritenuti controllabili dal soggetto e anche se dipendenti da forze esterne. se il soggetto è cnvinto di essere preparato sia in base all'esperienza che in base alla formazione ricevuta, nonché per la proveniennza da altri paesi per cui non si ritengono importanti i rischi rilevati
B) Cresce se si aumenta il processo produttivo e i ritmi lavorativi, condizioni microclimatiche particolari
C) La propensione al rischio è solo una questione culturale
D) La propensione al rischio è legato alla esperienza lavorativa maturata, e per la tutela assicurativa prevista dall'INAIL

 

5 Quali differenze influenzano la percezione del rischio:
A) Differenze legate ai turni di lavoro, all'età al sesso, e l'effetto demansionamento
B) Differenze legate al tipo di lavoro, conoscenze, esperienza, contratto di lavoro differenze culturali differenze legate al sesso differenze in rapporto all’eta’
C) Differenze legale all'origine culturale e all'età
D) Differenze per la provenienza da altri paesi , la differenz acontrattuale e di qualifica

 

6 Al fine di incrementare i comportamenti “sicuri” nei luoghi di lavoro cosa è indispensabile effettuare:
A) Dare una gratificazione economica al lavoro , con premi di produttività o benefit annuali
B) Garantire le ferie e la flessibilità sul luogo di lavoro, maggiori gratificazioni personali, con un coinvolgimento nella gestione dei controlli
C) Assegnando le responsabilità , applicando un sistemza sansionatorio come da contratto collettivo, con richiami scriti e vere proprie sanzioni per il mancato rispetto delle disposizioni
D) Intervenire sugli atteggiamenti dei lavoratori, promuovendone la cultura della sicurezza, intesa come l’insieme delle percezioni che i lavoratori manifestano rispetto al grado di impegno che la loro organizzazione rivolge ai problemi del lavoro, con una formazione efficace

 

7 Che ruolo ha la formazionein un processo di comunicazione della sicurezza sul lavoro:
A) Non una importanza fondamentale , basta infatti fornire ai lavoratori del materiale enformativo, fornito dalle associazioni siandacali
B) Ha un ruolo secondario dopo aver posto a norma macchine e impianti , l'importante e far rispettare le regole comportamentali all'interno dell'azienda
C) Ha un ruolo primario , nel cambiamento dei comportamenti, soprattutto se esiste un fattivo coinvolgimento dei lavoratori , la formazione è una misura di sicurezza al pari di un dispositivo di protezione e deve essere efficace e efficiente
D) E' un obbligo normativo per poter essere a norma con la legsilazioen vigente

 

8 Come si può verificare l'efficacia della formazione e con essa del modello comunicativo:
A) Un criterio di valutazione  riconosciuto dallo stesso legislatore è la “verifica (intermedia e finale) dell’apprendimento” richiamata in più occasioni nei testi che regolamentano l’erogazione e svolgimento delle attività formative.Questo è un elemento “che non può mancare al termine di un percorso formativo
B) Vigilando sull'operato dei lavoratori si può rilevare il rispetto delle disposiizoni aziendali in materia di sicurezza
C) Attraverso l'analisi dei costi della non sicurezza dove si misura l'attività di prevenzione effettiva
D) Attraverso il controllo del Rls , dei preposti si verficano i comportamenti e l'effettiva applicazione delle regole e della normativa vigente a tutela della slaute e sicurezza dei lavoratori

 

9 Come gestire eventuali divergenze o coflitualità fra le varie figure della sicurezza aziendale:
A) Usando l’assertività con Comportamenti proattivi Difendere il proprio punto di vista, senza prevaricare Ascoltare senza giudicare Inviare messaggi chiari e diretti avere la giusta aautorevolezza nel rispetto delle opinioni degli altri
B) Rimarcare in sede di riunioni le specifiche responsabilità , richiamandoli al rispetto e all'applicazione della normativa vigente
C) Effettuando una consultazione individuale cercando di farli lavorare in gruppo, attuando una azione specifica di coesione
D) Definire un mansionario con un sistema sanzionatorio , ma soprattutto le regole e gli obbiettivi che le figure nominate devono perseguire, pianificare i lavori e gli audit periodici conil coinvolgimento attivo di tutti

 

10 Per ottenere un miglioramento della sicurezza sul lavoro quali azioni devono essere attivate:
A) Incoraggiare di lavorare di più e meglio per una partecipazione attiva all'aumento del fatturato aziendale
B) Incoraggiare la comunicazione, l’autonomia, la responsabilità, la partecipazione attiva I confronti creano informazioni che possono essere utili per arrivare a decisioni più efficaci, coinvolgimenot attivo e parteipato alle decisioni per gli adeguamenti e l'implementazione dei sistemi di sicurezza aziendali SGS
C) Coinvolgere i lavoratori in caso di infortunio ponendoli davanti alle loro responsabilità comportamentali , ponendo in evidenza gli effetti di un amuneto dei costi della non sicurezza
D) Redistribuzione degli utili aziendali permette di coinvolgere maggiormenta i lavoratori nell'implementazione della normativa prevenzionistica