TEST di autovalutazione

1 Il pensiero femminista contesta l'idea che le distinzioni di sesso (maschio/femmina):
A) Siano identiche alle distinzioni di genere (uomo/donna)
B) Siano identiche alle distinzioni di ruoli sociali
C) Siano socialmente costruite
D) Siano le uniche distinzioni possibili tra i sessi

 

2 Secondo il pensiero femminista l'anatomia:
A) Può essere considerata una base primaria (biologica) sufficiente per le distinzioni di genere
B) Non può essere considerata una base primaria (biologica) per le distinzioni di genere
C) È anch'essa il prodotto di una costruzione sociale
D) E' una distinzione di matrice patriarcale

 

3

Con “plasmabilità” dei concetti di genere ci si riferisce all'idea che

:
A) I concetti di genere sono adattabili al tipo di carattere delle persone
B) I concetti sono spesso vaghi e quello di genere è uno dei concetti vaghi per eccellenza, dunque sensibile alle differenze individuali
C) I concetti di genere variano dell'età di una persona
D) I nostri schemi di catalogazione e discriminazione dei generi sono socialmente costruiti perché i loro usi sono, almeno in parte, determinati da fattori sociali e culturali storicamente contingenti.

 

4 Secondo la MacKinnon:
A) Il genere donna ha caratteristiche di sensibilità maggiore di quello uomo
B) I rapporti tra I sessi sono sostanzialmente equi
C) Il desiderio sessuale maschile e femminile è definito unicamente attraverso la prospettiva maschile, quella socialmente più forte, ed è strettamente condizionato dalla pornografia (MacKinnon, 1989, cap.7).
D) I rapporti tra I sessi assomiglia a una forma di contratto sessuale che identifica I ruoli di maschio e femmina in società

 

5 Sempre secondo la McKinnon,:
A) La pornografia condiziona non solo il rapporto degli uomini con l’altro sesso, ma conduce le stesse donne a considerare la loro sottomissione come fonte di piacere e, per questo, a perseguirla
B) La pornografia è una oggettivazione feticistica del sesso
C) La pornografia è una perversione della sessualità
D) La pornografia è contraria alla moralità

 

6 Secondo Hally Haslanger, le distinzioni di genere sono sostanzialmente prodotte da:
A) Da rapporti economici di subordinazione
B) Una ideologia dominante, di origine patriarcale
C) Caratteristiche fisiche differenti nei due sess
D)  Ignoranza e conformismo sociale

 

7 Sempre secondo Sally Haslanger:
A) C'è una base oggettiva per le distinzioni di genere, e tale base è di natura discorsiva
B) Non c'è una base oggettiva per le distinzioni di genere
C) C'è una base oggettiva, non socialmente costruita, delle distinzioni di sesso, che vengono utilizzate per giustificare distinzioni sociali nei ruoli di genere
D) Genere e sesso sono due categorie concettualmente incoerenti

 

8 Nella prospettiva di Judith Butler, le differenze di genere sono manifestazioni di:
A) Differenze culturali
B) Differenze biologiche
C) Relazioni di potere
D) Relazioni di solidarietà tra i sessi

 

9 Secondo Judith Butler,  le differenze di genere rigurdano:
A) Prescrizioni a favore dell'eterosessualità del desiderio
B) Prescrizioni a favore dell'omosessualità del desiderio
C) Prescizioni che riflettono differenze naturali
D) Prescrizioni che aiutano gli individui a determinare la propria identità in modo pacifico rispetto al contesto sociale

 

10 L'attribuzione di identità sessuale è un atto performativo nel senso che:
A) E' un atto creativo come nel caso di una performance arististica
B) È un atto che “battezza” l'identità sessuale di un individuo fin dalla nasciata (“E' maschio”, “E' femmina”)
C) E' un atto che richiede una istituzione pubblica (l'ospedale, l'anagrafe) perché sia compiuto
D) E' un atto di autoattribuzione dell'identità (è il soggetto che liberamente decide il proprio genere)