TEST di autovalutazione

1 Secondo Alfred Schutz, la vita quotidiana si caratterizza per essere:
A) Un fenomeno in continuo cambiamento
B) Un fenomeno in continuo cambiamento
C) Riflessiva e ricca di relazioni sociali
D) Scontata, non-riflessiva, anonima

 

2 L'anonimità, secondo Schutz,:
A)  È una caratteristica della vita quotidiana
B) Delle grandi città
C) Una condizione esistenziale e primariamente presonale
D) Una categoria concettuale della fenomenologia

 

3 Secondo Berger e Luckman, la realtà quotidiana è:
A) Una crezione individuale degli agenti
B) Anonima e soggettiva
C) Una pratica sociale tra le altre
D) “ordinata” e “oggettivata”

 

4 La realtà quotidiana, secondo Berger e Luckamann, è caratterizzata da una abitualizzazione tipica :
A) Della burocratizzazione degli stati moderni
B) Delle forme ripetitive del lavoro moderno
C) Dei rituali sociali in ogni sfera sociale (privata ed economica)
D) Dei riti collettivi specifici soltanto di  alcune società tradizionali

 

5 Secondo Garfinkel, la logica della vita quotidiana:
A) Può essere modellata sulla logica dell'azione economica
B) è diversa da quella scientifica e stabilire le proprietà e le caratteristiche di questa logica pratica è compito e scopo delle analisi etnometodologiche
C) È soltanto una parvenza di logica, mentre in realtà la realtà quotidiana è caratterizzata da disordine e anomia.
D) È una tesi sulle proprietà cognitive degli agenti coinvolti

 

6 L'interazionismo, nella prospettiva di Goffman, si caratterizza per:
A) L'importanza attribuita alla dimensione soggettiva dell'esperienza, che è precedente alla costruzione sociale del Sé.
B) L'importanza attribuita alla dimensione simbolica, ossia alla costruzione delle identità individuali attraverso le relazioni sociali
C) L'importanza attribuita al ragionamento strategico
D) L'importanza attribuita alla dimensione normativa delle regole sociali

 

7  I rituali, nell'interazionismo di Goffman:
A) Servono a rinforzare I legami sociali e le pratiche di solidarietà
B) Possiedono un valore catartico e sono connessi all'esperienza religiosa del mondo
C)

 Svolgono una funzione di stabilità sia della realtà sia dell’identità degli individui in essa implicati. L’azione routinizzata e ritualizzata dell’interazione sociale di Goffman esprime i particolari significati simbolici ad essa collegati

D) Sono forme restanti di modalità di socializzazione precedenti alla modernità. 

 

8

L'immagine che Goffman impiega per descrivere il Sé individui nelle prassi di vita quotidiane è quella  

:
A) Di una situazione strategica tipica del dilemma del prigioniero
B) Di un luogo desolato dove è impossibile comunicare
C)

Di un effetto drammaturgico che emerge da una scena che viene rappresentata come se fosse in forma teatrale

D) Di un rapporto di forza o potere in cui il Sé è compresso dalle norme sociali imposte   

 

9 La nozione di habitus in Pierre Bourdieu:
A) È definita come un insieme di disposizioni già strutturate nella cultura del gruppo di appartenenza di un soggetto e strutturanti la sua forma mentis.
B)

È definita come un'abitudine di comportamento

C) È descritta come una sorta di maschera sociale che l'individuo indossa nel contesto pubblico
D) È definita come una opinione superficiale  nei confronti dell'individuo che ha la caratteristiche del pregiudizio di classe

 

10 Una pratica sociale è caratterizzata da          :
A)

Due livelli: uno personale, l'altro sociale

B) Da una carattere convenzionale e conformista
C) Due livelli: uno implicito (delle norme), l'altro esplicito (delle regole)
D) Dall'assenza di norme o regole di condotta