TEST di autovalutazione

1 Nel 2014 le imprese operanti nel settore del management consulting in Italia sono state:
A) Circa 19.000
B) Oltre 20.000
C) Oltre 30.000
D) Oltre 40.000

 

2 In Italia il settore della consulenza è caratterizzato da imprese di piccole dimensioni perchè:
A) Il tessuto produttivo italiano si è drasticamente ridimensionato a causa della crisi globale e delle logiche europeiste
B) In Italia la formazione universitaria mediocre non riesce a formare consulenti specializzati
C) Essendo un settore al servizio dell'imprenditoria rispecchia le caratteristiche del tessuto imprenditoriale italiano
D) I consulenti preferiscono rivolgersi ad altri mercati più remunerativi di quello italiano

 

3 Un professionista in Italia decide di crearsi un'auto-occupazione nel servizio della consulenza per:
A) 1. Difficoltà nel trovare un lavoro dipendente; 2. L'esiguo investimento che una persona, dotata di esperienza manageriale, deve sostenere per aprire un'impresa di consulenza
B) 1. Gli alti livelli di remunerazione stimolano l'apertura di imprese di consulenza; 2. Il professionista dotato di esperienza manageriale preferisce lavorare in proprio per sentirsi realizzato professionalmente
C) 1. Lo Stato stanzia, da sempre, contributi a fondo perduto per l'apertura di imprese di consulenza; 2. Il mercato della consulenza in Italia è meno saturo rispetto ad altri
D) Il settore della consulenza in Italia risulta essre altamente polverizzato e, pertanto, un professionista, attraverso la creazione di una prorpia attività, può acquisire facilmente maggiori quote di mercato

 

4 Il trend del fatturato relativo al settore del Management Consulting è legato:
A) Alle attività svolte da ogni singolo commercialista
B) Alle attività svolte dalle grandi società di consulenza
C) Alle performance delle imprese clienti
D) Alle attività svolte dai piccoli studi

 

5 Nelle imprese di minori dimensioni, il personale di staff:
A) Fornisce in molti casi un supporto diretto all’attività di analisi e di presentazione dei professional
B) E' delegato alle attività di recruiting
C) Svolge solo attività segretariali
D) Si impegna esclusivamente nella ricerca attiva di clientela

 

6 Il 40% delle società di consulenza è presente:
A) Nel nord-ovest del Paese
B) Nel nord-est del Paese
C) Nel sud Italia
D) Nel sud-est del Paese

 

7 Tra le aree di specializzazione che caratterizzano il settore della consulenza direzionale quelle cresciute maggiormente sono:
A) Information Technology
B) Operations e Marketing
C) Change Management e Formazione
D) Strategia e Finance

 

8 Dal punto di vista della domanda, il legame tra le grandi imprese e le grandi della consulenza evidenzia che:
A) Le grandissime imprese industriali o di servizi coprono il 60% della consulenza dalle grandi imprese di consulenza
B) Non vi è alcun legame
C) Le grandissime imprese industriali o di servizi coprono l’80% della consulenza dalle grandi imprese di consulenza
D) Il legame risulta evidente solo in particolari settori

 

9 Una grande impresa di consulenza è più attiva sui mercati esteri rispetto alle piccole imprese perchè:
A) I mercati esteri sono più attrattivi a causa di un'imposizione fiscale notevolmente più bassa rispetto a quella italiana
B) La maggiore dimensione permette di affrontare in maniera sistematica una strategia di internazionalizzazione
C) Notoriamente sui mercati esteri si hanno margini di guadagno più elevati
D) Il mercato Italiano della consulenza è gestito solo dalle piccole imprese di consulenza e pertanto le grandi si rivolgono ai mercati esteri

 

10 In che modo le imprese di consulenza fronteggiano la discesa delle tariffe e l’aumento della concorrenza sui prezzi che caratterizza i settori “maturi”:
A) Offrendo servizi con un minor grado di specializzazione
B) Attraverso un processo di digitalizzazione della consulenza
C) Riducendo sensibilmente il numero di accessi presso la sede del cliente
D) Vendendo un maggior numero di giornate uomo di consulenti dal profilo junior