TEST di autovalutazione

1 Secondo quanto disciplinato dall’art. 2727 che qualifica le presunzioni come:
A) Le cause che la legge o il giudice trae da un fatto ignorato ì per risalire a un fatto noto
B) Le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto ignorato ì per risalire a un fatto noto
C) Le conseguenze che la legge o il giudice trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato
D) Le conseguenze che la legge o il magistrato trae da un fatto noto per risalire a un fatto ignorato

 

2 Le presunzioni c.d. legali sono quelle il cui valore probatorio è riconosciuto dalla legge e che da sole sono sufficienti a legittimare la rettifica del reddito imponibile. A loro volta possono essere:
A) Presunzioni legali relative (o iuris tantum) o presunzioni legali assolute (o iuris et de iure)
B) Presunzioni legali relative (o iuris tantum) o presunzioni legali assolute (o iuris et de iure)
C) Presunzioni legali relative (o iuris tantum) o presunzioni legali assolute (o iuris et de iure)
D) Presunzioni iuris tantum ammettono la prova contraria che dovrà essere fornita dalla parte contro cui vengono fatte valere

 

3 Le presunzioni semplici sono “liberamente apprezzabili dal giudice ”ed ammesse purché:
A) Attive, differenti e concordanti
B) Gravi, precise e difformi
C) Gravi, differenti e concordanti
D) Gravi, precise e concordanti

 

4 Le presunzioni semplici implicano:
A) Il requisito della gravità; il requisito della precisione; il requisito della concordanza
B) Il requisito della certezza del fatto ignoto; il requisito della precisione; il requisito della certezza probalistica
C) Il requisito della gravità; il requisito della presunzione; il requisito del giudizio logico
D) Il requisito della legittimità; il requisito della precisione; il requisito della pluralità dei fatti noti

 

5 L’accertamento “presuntivo” può avere quale proprio fondamento motivazionale un ragionamento inferenziale con caratteri di:
A) Gravità (ovvero fondatezza e determinatezza dei fatti noti posti a base del ragionamento”); Precisione (ovvero “Convergenza” di più fatti noti verso la dimostrazione del fatto ignoto); Concordanza(ovvero “ragionevole certezza, anche probabilistica)
B) Gravità (ovvero “ragionevole certezza, anche probabilistica”); Precisione (ovvero fondatezza e determinatezza dei fatti noti posti a base del ragionamento); concordanza(ovvero “Convergenza” di più fatti noti verso la dimostrazione del fatto ignoto)
C) Gravità (ovvero “convergenza” di più fatti noti verso la dimostrazione del fatto ignoto”); Precisione (ovvero fondatezza e determinatezza dei fatti noti posti a base del ragionamento); Concordanza(ovvero “ragionevole certezza, anche probabilistica)
D) Gravità (ovvero “ragionevole certezza, anche probabilistica”); Precisione (ovvero “convergenza” di più fatti noti verso la dimostrazione del fatto ignoto); Concordanza(ovvero fondatezza e determinatezza dei fatti noti posti a base del ragionamento)

 

6 In campo tributario è stata espressamente riconosciuta:
A) In tema di imposte dirette (artt. 54 e 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633)in tema di Iva (art. 39 del D.P.R. 29 settembre 1973,n.600) al fine di mitigare l’onere probatorio ordinariamente posto in capo all’Amministrazione finanziaria nell’attività di accertamento, la possibilità di utilizzo delle presunzioni
B) In tema di imposte dirette (art. 54 del D.P.R. 26 ottobre 1973,n. 600) in tema di Iva (artt. 39 e 55 del D.P.R. 26 settembre 1972, n. 633) al fine di mitigare l’onere probatorio ordinariamente posto in capo all’Amministrazione finanziaria nell’attività di accertamento, la possibilità di utilizzo delle presunzioni
C) In tema di imposte dirette (art. 39 del D.P.R. 29 settembre 1972,n. 633) in tema di Iva (artt. 54 e 55 del D.P.R. 26 ottobre 1973, n. 600)al fine di mitigare l’onere probatorio ordinariamente posto incapo all’Amministrazione finanziaria nell’attività di accertamento, la possibilità di utilizzo delle presunzioni
D) In tema di imposte dirette (art. 39 del D.P.R. 29 settembre 1973,n. 600)in tema di Iva (artt. 54 e 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633)al fine di mitigare l’onere probatorio ordinariamente posto in capo all’Amministrazione finanziaria nell’attività di accertamento, la possibilità di utilizzo delle presunzioni

 

7 I fatti posti a base dell’avviso di accertamento possono essere valutati in maniera differente in sede processuale:
A) Nel caso di presunzioni semplici il giudice può valutare gli elementi presuntivi nelle ipotesi di presunzioni legali invece al giudice non è consentito di modificare il valore probatorio attribuito dalla legge ai fatti costituenti la presunzione ma solo di valutare la prova contraria offerta dal contribuente in termini di idoneità a superare la prova legale
B) Nel caso di presunzioni semplici il giudice può valutare gli elementi presuntivi nelle ipotesi di presunzioni legali invece al giudice non è consentito di modificare il valore probatorio attribuito dalla legge ai fatti costituenti la presunzione
C) Nel caso di presunzioni semplici il giudice non è consentito di modificare il valore probatorio attribuito dalla legge ai fatti costituenti la presunzione . nelle ipotesi di presunzioni legali invece al giudice può valutare gli elementi presuntivi
D) Nel caso di presunzioni semplici il giudice non può valutare gli elementi presuntivi secondo il suo libero apprezzamento nelle ipotesi di presunzioni legali invece al giudice è consentito di modificare il valore probatorio attribuito dalla legge ai fatti costituenti la presunzione

 

8 Tipi di accertamento:
A) Accertamento sintetico;accertanento teorico;accertamento analitico induttivo; accertamento d'ufficio
B) Accertamento conciso;accertanento induttivo;accertamento analitico ; accertamento d'ufficio teorico
C) Accertamento sintetico;accertanento induttivo;accertamento analitico induttivo; accertamento d'ufficio
D) Accertamento analitico;accertanento induttivo;accertamento induttivo; accertamento d'ufficio

 

9 L’utilizzo di presunzioni è ammesso nei diversi tipi di accertamento, pur con un diverso rilievo nell’accertamento sintetico si avrà una presunzione legale relativa, in base alla quale:
A) Verificata la differenza tra quanto dichiarato e quanto calcolato mediante l’applicazione del redditometro, incombe sul contribuente stesso l’onere di provare come sia stato possibile avere una capacità di ricavo particolarmente basso rispetto all'entrata dichiarata
B) Verificata la differenza tra quanto dichiarato e quanto calcolato mediante l’applicazione del redditometro, incombe sul contribuente stesso l’onere di provare come sia stato possibile avere una capacità di spesa particolarmente bassa rispetto al reddito dichiarato
C) Verificata la differenza tra quanto dichiarato e quanto calcolato mediante l’applicazione del redditometro, incombe sul contribuente stesso l’onere di provare come sia stato possibile avere una capacità di guadagno particolarmente elevata rispetto al reddito dichiarato
D) Verificata la differenza tra quanto dichiarato e quanto calcolato mediante l’applicazione del redditometro, incombe sul contribuente stesso l’onere di provare come sia stato possibile avere una capacità di spesa particolarmente elevata rispetto al reddito dichiarato

 

10 La metodologia di accertamento analitico-induttiva si caratterizza, in relazione ai presupposti di:
A) Incompletezza; imprecisione; calunnia
B) Incompletezza; inesattezza; falsità
C) Precisione;correttezza; precisione
D) Inattendibilità; infondatezza; falsità