TEST di autovalutazione

1 La dieta proteica è:
A) Una dieta iperproteica, ipoglicidica, normolipidica
B) Una dieta normoproteica o moderatamente iperproteica, ipoglicidica, ipolipidica
C) Una dieta ipolipidica ipocalorica normoglicidica
D) Una dieta per favorire lo sviluppo della massa magra

 

2 Il normale apporto proteico consigliato dai nutrizionisti:
A) 1-1,2gr/Kg
B) 0,5-1,3 gr/kg
C) 0,8-1,2gr/kg
D) 1.2-1.4gr/Kg

 

3 Una dieta si definisce VLCKD quando:
A) E' a base per lo più di carboidrati e proteine pur essendo ipocalorica
B) E' a basso potere energetico con poche proteine, carboidrati e lipidi
C) E' a basso potere energetico ed è tale da indurre chetogenesi
D) Sostituiscel'utilizzo dei grassi con un utilizzo maggiore di carboidrati e proteine

 

4 Il calo ponderele auspicabile nel corso di una dieta proteica:
A) E' di circa 1-2 kg alla settimana con punte massime di 2,5 kg
B) E'in funzione della quantità di proteine assunte
C) E' superiore a 5 kg al mese
D) Dipende dall'innesco della chetogenesi

 

5 I livelli soglia per l'innesco della sintesi dei corpi chetonici sono:
A) 1,5 gr di proteine/Kg pc con 800 Kcal
B) 85 gr di lipidi con 1.2-1.4 di proteine /Kg pc
C) Pochi zuccheri e lipidi, 1,5 gr Proteine/Kg pc
D) 20-60 gr di carboidrati, potere calorico compreso tra le 600-800 Kcal, 1.2-1.4 gr /kg pc di proteine

 

6 Dal punto di vista endocrino-metabolico l’adozione del protocollo medico VLCKD comporta:
A) Riduzione dei livellidi insulina, aumento del glucagone, riduzione dell'insulino resistenza
B) Aumento delle attività glicolitica e liposintetica
C) Leptino-resistenza, insulino-resistenza
D) Epatosteatosi, insulino sensibilità, beta ossidazione degli acidi grassi

 

7 Il meccanismo attraverso cui le VLCKD agiscono in modo positivo sulla regolazione del senso di fame e di sazietà del paziente avviene:
A) Attraverso il basso introito calorico
B) Per la carenza glucida ed il digiuno
C) Per effetto anoressizzante delle proteine che inducono chetogenesi
D) Attraverso la secrezione della grelina e del peptide YY 3-36

 

8 In dieta chetogenica le modifiche alla BIA sono:
A) Un abbassamento dell'angolo di fase
B) Un miglioramento della reattanza e dell'angolo di fase grazie alla diminuzione degli agenti infiammatori
C) Un aumento della massa grassa
D) Una diminuzione della resistenza elettrica

 

9 La dieta chetogenica modifica:
A) La funzione renale, pancreatica e biliare
B) L'insulina a digiuno
C) Aumenta la glicemia se non si apporta una quantità di acqua sufficiente
D) Riduce i valori glicemici pre e post-prandiali, il lipidogramma e le GPT

 

10 Gli eventi avversi durante le VLCKD:
A) Alterazione della funzionalità renale
B) Riduzione dellamassa muscolare
C) Riduzione della massa grassa
D) Disidratazione