TEST di autovalutazione

1 La Legge anticorruzione ha introdotto:
A) Vecchie misure, di prevenzione e repressione, a presidio della legalità, nell’ottica di un’azione coordinata, volta all’attuazione di efficaci strategie di contrasto della corruzione all’interno della pubblica amministrazione.
B) Nuove misure, di prevenzione e repressione, a presidio della legalità, nell’ottica di un’azione coordinata, volta all’attuazione di efficaci strategie di contrasto della corruzione all’interno della pubblica amministrazione.
C) Nuove misure, di prevenzione e repressione, a presidio della illegalità, nell’ottica di un’azione coordinata, volta all’attuazione di efficaci strategie di contrasto della corruzione all’interno della pubblica amministrazione.
D) Nuove misure, di prevenzione e repressione, a presidio della legalità, nell’ottica di un’azione scoordinata, volta all’attuazione di efficaci strategie di contrasto della corruzione all’interno della pubblica amministrazione.

 

2 L’intervento legislativo si è mosso nell’ottica di:
A) Implementare l'efficacia e l'effettività delle misure di contrasto alla corruzione con l’obiettivo di rafforzare un sistema normativo ritenuto da tempo inadeguato a contrastare fenomeni sempre più diffusi e insidiosi
B) Implementare l'inefficacia e l'effettività delle misure di contrasto alla corruzione con l’obiettivo di indebolire un sistema normativo ritenuto da tempo inadeguato a contrastare fenomeni sempre più diffusi e insidiosi
C) Implementare l'efficacia e l'effettività delle misure di contrasto alla corruzione con l’obiettivo di non rafforzare un sistema normativo ritenuto da tempo inadeguato a contrastare fenomeni sempre più diffusi e insidiosi
D) Non implementare l'efficacia e l'effettività delle misure di contrasto alla corruzione con l’obiettivo di incidere su un sistema normativo ritenuto da tempo inadeguato a contrastare fenomeni sempre più diffusi e insidiosi

 

3 La legge c.d. anticorruzione nella sua composizione sistematica può agevolmente essere ripartita:
A) In cinque macro sezioni
B) In otto macro sezioni
C) In due macro sezioni
D) In quattro macro sezioni

 

4 La legge c.d. anticorruzione nella sua composizione sistematica può agevolmente essere ripartita in due macro sezioni:
A) L’una avente ad oggetto disposizioni che non mirano alla prevenzione del fenomeno corruttivo; l’altra avente ad oggetto disposizioni che prevedono misure repressive applicabili nell’ipotesi in cui le condotte criminose siano già state realizzate.
B) L’una avente ad oggetto disposizioni che mirano alla prevenzione del fenomeno corruttivo; l’altra avente ad oggetto disposizioni che prevedono misure repressive applicabili nell’ipotesi in cui le condotte criminose siano già state realizzate.
C) L’una avente ad oggetto disposizioni che mirano alla prevenzione del fenomeno corruttivo; l’altra avente ad oggetto disposizioni che non prevedono misure repressive applicabili nell’ipotesi in cui le condotte criminose siano già state realizzate.
D) L’una non avente ad oggetto disposizioni che mirano alla prevenzione del fenomeno corruttivo

 

5 Sotto il profilo amministrativo, tale normativa ha introdotto nel nostro ordinamento un sistema organico di prevenzione della corruzione articolato su due livelli:
A) Quello internazionale, che ha preso forma attraverso l’elaborazione di un piano nazionale anticorruzione, c.d. P.N.A., e quello decentrato
B) Quello nazionale, che ha preso forma attraverso l’elaborazione di un piano nazionale anticorruzione, c.d. P.N.A., e quello centrato
C) Quello nazionale, che ha preso forma attraverso l’elaborazione di un piano nazionale anticorruzione, c.d. P.N.A., e quello decentrato
D) Quello nazionale, che ha preso forma attraverso l’elaborazione di un piano nazionale anticorruzione, c.d. P.N.A., quello decentrato e quello centrato

 

6 E’ stato inoltre introdotto l’obbligo, in seno a ciascuna amministrazione, di:
A) Non nominare il Responsabile per la prevenzione della corruzione al fine di dare concreta attuazione al piano di prevenzione con annesse misure del personale e di rotazione degli incarichi dirigenziali
B) Nominare il Responsabile per la prevenzione della corruzione al fine di non dare concreta attuazione al piano di prevenzione con annesse misure del personale e di rotazione degli incarichi dirigenziali
C) Nominare il Funzionario Generale per la prevenzione della corruzione al fine di dare concreta attuazione al piano di prevenzione con annesse misure del personale e di rotazione degli incarichi dirigenziali
D) Nominare il Responsabile per la prevenzione della corruzione al fine di dare concreta attuazione al piano di prevenzione con annesse misure del personale e di rotazione degli incarichi dirigenziali

 

7 A fronte dei molteplici compiti che la Legge 190/2012:
A) Non sono state previste significative ipotesi di responsabilità a carico del Responsabile Prevenzione Corruzione in caso di inadempimento
B) Sono state previste significative ipotesi di responsabilità a carico del Responsabile Prevenzione Corruzione in caso di inadempimento ed in particolare, per danno Erariale e per danno di immagine della pubblica amministrazione, sotto il profilo dirigenziale, nonché sul piano disciplinare.
C) Sono state previste significative ipotesi di responsabilità a carico dell'Organo dirigente in caso di adempimento ed in particolare, per danno Erariale e per danno di immagine della pubblica amministrazione, sotto il profilo dirigenziale, nonché sul piano disciplinare.
D) Sono state previste significative ipotesi di responsabilità a carico del ministro in caso di inadempimento ed in particolare, per danno Erariale e per danno di immagine della pubblica amministrazione, sotto il profilo dirigenziale, nonché sul piano disciplinare.

 

8 E’ stato introdotto, inoltre, per le medesime amministrazioni, l’ obbligo di:
A) Non pubblicare sui propri siti istituzionali anche i bilanci e i conti consuntivi, oltre ai costi di realizzazione delle opere pubbliche e di produzione dei servizi.
B) Pubblicare sui propri siti istituzionali anche i bilanci e i conti consuntivi, oltre ai costi di realizzazione delle opere pubbliche e di produzione dei servizi.
C) Pubblicare sui propri siti istituzionali solo i bilanci
D) Pubblicare sui propri siti istituzionali solo i conti consuntivi

 

9 La Legge 190/2012 ha, inoltre, previsto il cd. Whistleblowing:
A) Istituto volto a garantire la tutela del pubblico dipendente che non denuncia o non riferisce condotte illecite, apprese in ragione del proprio rapporto di lavoro.
B) Istituto volto a garantire la tutela del pubblico dipendente che denuncia o riferisce condotte lecite, apprese in ragione del proprio rapporto di lavoro.
C) Istituto volto a garantire la tutela del pubblico dipendente che denuncia o riferisce condotte illecite, non apprese in ragione del proprio rapporto di lavoro.
D) Istituto volto a garantire la tutela del pubblico dipendente che denuncia o riferisce condotte illecite, apprese in ragione del proprio rapporto di lavoro.

 

10 Con riferimento all’incidenza che la riforma del 2012 ha sortito in ambito penale possiamo affermare che:
A) Essa ha determinato un generale innalzamento del trattamento sanzionatorio previsto per alcune fattispecie di reato, al fine di potenziarne l’efficacia dissuasiva
B) Essa non ha determinato un generale innalzamento del trattamento sanzionatorio previsto per alcune fattispecie di reato
C) Essa ha determinato un generale innalzamento del trattamento sanzionatorio previsto per tutte le fattispecie di reato
D) Essa ha determinato un generale abbattimento del trattamento sanzionatorio previsto per alcune fattispecie di reato, al fine di non potenziarne l’efficacia dissuasiva