TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Un percorso assistenziale è: | ||
A) | Una cosa molto diversa da un percorso diagnostico-terapeutico | ||
B) | Un piano di assistenza nel quale interviene un sol gruppo professionale | ||
C) | Un macroprocesso finalizzate unicamente a contenere esisti sfavorevoli | ||
D) | Un macroprocesso che comprende l’intera gestione del problema di salute |
2 | Un percorso assistenziale di buona qualità è caratterizzato: | ||
A) | Da una durata molto breve | ||
B) | Dall’uso tassativo di indicatori di esito | ||
C) | Dall’adattamento e dalla condivisione locale | ||
D) | Dallo svolgimento all’interno delle strutture ospedaliere |
3 | L’adozione di un percorso assistenziale presenta il vantaggio di: | ||
A) | Tenere conto degli esiti di salute | ||
B) | Tenere conto delle prestazioni effettuate | ||
C) | Risolvere il problema di salute con protocolli operativi molto rigidi | ||
D) | Essere finanziato a piè di lista |
4 | L’adozione di un percorso assistenziale presenta lo svantaggio di: | ||
A) | Poter essere applicato solo a pazienti multiproblematici | ||
B) | Non poter essere modificati una volta implementati | ||
C) | Non poter fare affidamento su risorse aggiuntive | ||
D) | Poter essere applicato solo ad uno specifico problema |
5 | L’implementazione di un percorso assistenziale non è semplice perché: | ||
A) | Viene ostacolata abitualmente dalla Direzione Aziendale | ||
B) | Per molti professionisti rappresenta una perdita di autonomia decisionale | ||
C) | Assorbe una notevole quantità di risorse | ||
D) | Non garantisce l’appropriatezza delle prestazioni |
6 | Le categorie assistenziali principali o funzioni: | ||
A) | Sono dei processi che devono svolgersi in sequenza coordinata | ||
B) | Sono dei processi che devono svolgersi secondo uno schema stabilito al momento del bisogno | ||
C) | Sono dei processi che si possono intersecare e sovrapporre | ||
D) | Sono processi che comunque non devono coinvolgere il paziente |
7 | I trattamenti di qualunque tipo previsti in un percorso assistenziale devono: | ||
A) | Rispettare solo il criterio di appropriatezza professionale | ||
B) | Tener conto delle necessità dettate dalla medicina difensiva | ||
C) | Essere comunque erogati, anche se il paziente li rifiuta | ||
D) | Essere erogati se il loro costo è contenuto |
8 | Nella costruzione di un percorso la educazione ed informazione del paziente e della famiglia: | ||
A) | È una funzione non prevista | ||
B) | È una funzione che non consente agli operatori di istruire adeguatamente il paziente e/o i suoi familiari nella gestione di particolari situazioni | ||
C) | È una funzione che consente di pianificare le attività quotidiane del paziente | ||
D) | È una funzione attraverso la quale al paziente e/o ai suoi familiari vengono fornite una serie di informazioni sulla malattia e sulla gestione di alcune possibili situazioni particolari |
9 | Il monitoraggio del percorso: | ||
A) | Riguarda solo i risultati finali | ||
B) | Riguarda l’applicazione dell’intero percorso ed i risultati prodotti | ||
C) | Riguarda solo le direzioni delle strutture territoriali coinvolte | ||
D) | Non è assolutamente necessario |
10 | Nella costruzione di un percorso assistenziale le fasi del ciclo di valutazione e miglioramento continuo qualità: | ||
A) | Non sono prese in considerazione | ||
B) | Sono fondamentali | ||
C) | Vengono considerate solo marginalme | ||
D) | Costituiscono un eventuale valore aggiunto | ||