TEST di autovalutazione

1 Il Piano di Manutenzione è finalizzato a:
A) La conservazione dello stato manutentivo degli edifici tramite l’applicazione della più opportuna strategia manutentiva
B) La conservazione dello stato manutentivo degli edifici tramite l’applicazione della più strategia manutentiva più economica
C) La conservazione dello stato manutentivo degli edifici tramite l’applicazione della tecnica manutentiva più economica
D) La conservazione dello stato manutentivo degli edifici tramite l’applicazione della più opportuna tecnica manutentiva

 

2 Dal punto di vista legislativo il Piano di Manutenzione costituisce:
A) Il documento complementare al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l’attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico
B) Il documento complementare al progetto di massima che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l’attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico
C) Il documento complementare al progetto di massima che prevede, pianifica e programma, tenendo conto della strategia manutentiva individuata, l’attività di manutenzione al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico
D) Il documento propedeutico al progetto esecutivo che prevede, pianifica e programma, tenendo conto degli elaborati progettuali esecutivi effettivamente realizzati, l’attività di manutenzione dell’intervento al fine di mantenerne nel tempo la funzionalità, le caratteristiche di qualità, l’efficienza ed il valore economico

 

3 Il processo di manutenzione di un immobile prevede:
A) Uno stretto rapporto di interdipendenza tra il Piano di Manutenzione e gli aspetti logistici e organizzativi
B) Uno stretto rapporto di interdipendenza tra il Piano di Manutenzione e la conoscenza/anagrafe del bene e del contesto in cui si trova
C) Uno stretto rapporto di subordinazione tra il Piano di Manutenzione e la conoscenza/anagrafe del bene e del contesto in cui si trova
D) Uno stretto rapporto di interdipendenza tra il Piano di Sicurezza e il Piano di Qualità

 

4 In base alla norma UNI 11257:2007 il Piano di Manutenzione deve:
A) Funzionare da collettore di informazioni e, attraverso un processo iterativo, prevedere la archiviazione delle informazioni sulle azioni manutentive
B) Funzionare da supporto strategico alle decisioni sulle azioni manutentive
C) Funzionare da collettore di informazioni e, attraverso un processo iterativo, prevedere la continua e progressiva raccolta delle informazioni, per la graduale implementazione delle conoscenze sui comportamenti nel tempo degli elementi tecnici, sull’affidabilità delle previsioni, sull’efficacia ed efficienza delle azioni manutentive
D) Funzionare da collettore di informazioni e, attraverso un processo iterativo, prevedere la continua e progressiva raccolta delle informazioni, per la veloce implementazione delle conoscenze sui comportamenti degli elementi tecnici nel passato, sull’affidabilità delle previsioni, sull’efficacia ed efficienza delle azioni manutentive

 

5 La progettazione del Piano di Manutenzione:
A) Si svolge attraverso l’azione combinata del Committente e dell’Impresa
B) Si svolge attraverso l’azione del Committente
C) Si svolge attraverso l’azione dell'Impresa
D) Si svolge attraverso l’azione combinata dell’Impresa e del Subappaltatore

 

6 L’attività progettuale del Committente:
A) Si riconduce alla predisposizione di un Documento di Indirizzo Preliminare
B) Si riconduce alla predisposizione di un Capitolato Tecnico
C) Si riconduce alla predisposizione di un Disciplinare di Gara
D) Si riconduce alla predisposizione di un Computo metrico

 

7 Il quadro informativo utile e sufficiente, in possesso del Committente, deve consentire:
A) Di pervenire ad una pianificazione strategica del servizio di manutenzione sulla base delle reali esigenze tecnico-gestionali del Committente stesso
B) Di pervenire ad una pianificazione strategica del servizio di manutenzione sulla base delle reali esigenze tecnico-gestionali del patrimonio immobiliare
C) Di pervenire ad una pianificazione strategica del servizio di manutenzione sulla base delle risorse economiche a disposizione
D) Di pervenire ad una pianificazione strategica degli obiettivi sulla base delle reali esigenze tecnico-organizzative del Committente stesso

 

8 Affinché la richiesta di offerta del servizio manutentivo sia effettivamente impostata in forma esigenziale-prestazionale:
A) E' necessario che siano individuati i costi da sostenere per garantire gli standard di qualità
B) E' necessario che siano scelti gli elementi tecnici più significativi per individuare i livelli prestazionali di qualità
C) E' necessario che siano individuato i livelli di qualità tali da garantire la definizione oggettiva degli standard prestazionali
D) E' necessario che siano individuati parametri tecnici attendibili tali da consentire una chiara individuazione dei livelli prestazionali da garantire per la definizione oggettiva degli standard di qualità

 

9 L’azione manutentiva deve garantire almeno:
A) Lo standard minimo di qualità che si identifica con lo stato prestazionale al tempo t0 in cui gli immobili si trovano al momento dell’affidamento
B) Lo standard massimo di qualità che si identifica con lo stato prestazionale al tempo t0 in cui gli immobili si trovano al momento dell’affidamento
C) Lo standard massimo di qualità che si identifica con lo stato prestazionale al tempo t0 in cui gli immobili si trovano al temine dell’affidamento
D) Lo standard minimo di qualità che si identifica con lo stato prestazionale al tempo t0 in cui gli immobili si trovano al termine dell’affidamento

 

10 La logica della tipizzazione prevede:
A) Creazione di repertori degli effetti tipici del processo manutentivi
B) Creazione di collegamenti automatici fra le diverse fasi che contraddistinguono il processo: rilievo - diagnosi - proposta progettuale
C) Tipizzazione dei collegamenti automatici fra le diverse fasi che contraddistinguono il processo: rilievo - diagnosi - proposta progettuale
D) Creazione di repertori di effetti di degrado, cause e interventi ovvero collegamenti automatici fra le diverse fasi che contraddistinguono il processo: rilievo - diagnosi - proposta progettuale