TEST di autovalutazione |
TEST di autovalutazione |
1 | Il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003, nella parte relativa ai criteri applicativi, definisce il danno biologico come: | ||
A) | La lesione dell’integrità psico-fisica | ||
B) | La lesione alla sfera psico-attitudinale | ||
C) | La lesione all’integrità psico-fisica nella persona suscettibile di accertamento medico-legale | ||
D) | La lesione al bene salute |
2 | Il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003 precisa che: | ||
A) | Il danno biologico è risarcito solo se incide sulla capacità reddituale | ||
B) | Il danno biologico è risarcibile indipendentemente dalla sua incidenza sulla capacità di reddito del danneggiato | ||
C) | La capacità di produrre reddito non è risarcibile | ||
D) | Non si esprime sulla risarcibilità o meno dei due aspetti (biologico e reddituale) |
3 | Il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003 disciplina la valutazione delle menomazioni all’integrità psico-fisica: | ||
A) | Compresa tra 1 e 9 punti | ||
B) | Compresa da 10 a 100 punti | ||
C) | Compresa da 0 a 100 punti | ||
D) | Compresa sino a 5 punti |
4 | Il danno biologico consiste nella menomazione che: | ||
A) | Può esplicare una incidenza negativa sugli aspetti dinamico relazionali | ||
B) | Non esplica una incidenza negativa sugli aspetti dinamico relazionali | ||
C) | Deve esplica necessariamente una riduzione della capacità lavorativa specifica | ||
D) | Non esplica incidenza negativa sulle attività quotidiane |
5 | Ove la menomazione incida in maniera apprezzabile su particolari aspetti dinamico relazionali personali, lo specialista medico-legale: | ||
A) | Potrà valutare il maggior danno, ma dovendo fornire motivate motivazioni aggiuntive | ||
B) | Dovrà rimettere la valutazione al Giudice | ||
C) | Potrà dare un quid di 2% in più del valore previsto | ||
D) | Potrà dare un quid di 5% in più del valore previsto |
6 | Il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003 prevede solo riferimenti tabellari: | ||
A) | A valore fisso | ||
B) | Contenuti in un range | ||
C) | Sia a valore fisso che contenuti in un range | ||
D) | Esprime soltanto un metodo valutativo |
7 | Il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003 per i danni compositi importa: | ||
A) | Il procedere a somma aritmetica | ||
B) | Il procedere alla formula di Balthazard | ||
C) | Il procedere alla formula salomonica | ||
D) | ü Il procedere alla stima globale |
8 | Per danni plurimi monocroni il Decreto Ministeriale 3 Luglio 2003 prevede di tenere conto: | ||
A) | Della maggiore o minore incidenza di danni tra loro concorrenti o coesistenti | ||
B) | Della maggiore o minore incidenza di danni tra loro concorrenti | ||
C) | Della maggiore o minore incidenza di danni tra loro coesistenti | ||
D) | Della maggiore o minore incidenza di danni tra loro indipendenti |
9 | Se nella tabella, le voci previsti non corrispondono pienamente alla condizione menomativa: | ||
A) | Si ricorre al criterio dell’analogia | ||
B) | Si ricorre al criterio epidemiologico | ||
C) | Si ricorre al criterio dell’esperienza | ||
D) | Si ricorre a valutazione soggettiva ed autonoma |
10 | In caso di lesioni dentarie ed anche in caso di protesi efficace si dovrà riconoscere una quota parte del valore previsto per ogni elemento di almeno: | ||
A) | 1/3 | ||
B) | 1/4 | ||
C) | 1/5 | ||
D) | - 1/2 | ||